Assaporo la vita, la bevo a piccoli sorsi, come un tè al gelsomino con un po’ di miele.

L’autrice Valérie Perin riesce a descrivere un mondo diverso e realistico dove il racconto della protagonista si intreccia a molte vite ed altrettante morti. L’amore in questo libro non è scontato, ma è alla base di tutto: a volte strappato via, altre giunge dopo un lungo e travagliato percorso, come un dono in un giardino che richiede costanti cure.

Una lettura intensa, con molti personaggi che transitano nella storia, che riesce a trasmettere i profumi di una vita difficile con momenti di luce intensa, pronti a riscaldare l’anima, come una tazza di te in una giornata fredda.

Una vita, quella di Violette, la protagonista, in cui il semplice “andare avanti”, il sopravvivere nonostante tutto, lascia trasparire un’infinita voglia di vivere, prima come senso del dovere e poi come possibilità di una riconquista della felicità, inaspettata, ma sempre agognata.

“Ho due guardaroba, uno lo chiamo ‘inverno’ e l’altro ‘estate’, ma non c’entrano le stagioni, c’entrano le circostanze. L’armadio inverno contiene solo vestiti classici e scuri destinati agli altri, l’armadio estate solo vestiti chiari e colorati destinati a me stessa. Indosso l’estate sotto l’inverno, e quando sono sola mi tolgo l’inverno.”